giovedì 4 giugno 2009

GIUSTO CATANIA: "GLI ARRESTI CONFERAMNO COLLUSIONE TRA POLITICA ED AFFARI NELL'EMERGENZA RIFIUTI "


“Questa vicenda mi sembra sia solo la punta dell’iceberg, la punta estrema del potere e della collusione tra politica e affari imperniata sull’emergenza rifiuti in Campania”. Così Giusto Catania, candidato al Parlamento europeo e commissario della Federazione napoletana di Rifondazione comunista, commenta le ordinanze di custodia cautelare emessi dalla Procura di Napoli.
“Quest’inchiesta chiama in causa vicende molto più complesse come quella della costruzione dell’inceneritore di Acerra e di quello di Napoli. Siamo fiduciosi nell’operato della magistratura – aggiunge Catania – ma la politica non può delegare tutto all’azione giudiziaria. La politica italiana sui rifiuti è contraria alle normative europee”.
“Non è un caso – spiega l’eurodeputato – che ci siano oltre 70 procedure di infrazione della Commissione europea contro l’Italia in materia ambientale, ma ormai è evidente che il nostro Paese si colloca – conclude – fuori dall’Europa per favorire espliciti interessi criminali”.

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